Perchè
Consigliano il Trainig Autogeno?
Testo elaborato dalla dott.ssa Vanessa Cavasin – Psicologa
(11/2006)
Il training
autogeno
è attualmente una delle tecniche di
rilassamento più importanti e diffuse,
con ampia applicazione
sia in campo medico che psicologico. Si
tratta di una tecnica, elaborata di
Johannes Heinrich Schulz, tra il 1908 ed
il 1912, partendo da alcune ricerche
sull’ipnotismo
condotte da Oskar Vogt.
Il training
autogeno può essere identificato
come un allenamento, costante e
sistematico, attraverso il quale la
persona impara ad autorilassarsi.
In altre parole attraverso una serie di
esercizi (pesantezza, calore,
cuore, respiro, plesso solare, fronte),
accuratamente studiati per agire sul
meccanismo che regola l’alternanza tra
il sistema simpatico e parasimpatico,
l’individuo impara progressivamente a
raggiungere uno stato di distensione,
utile per fronteggiare le situazioni
stressanti della vita.
Per mezzo del
training autogeno è possibile
migliorare la propria salute (disturbi
del sonno, cefalee, tachicardia,
ipertensione, ansia, disturbi sessuali
ecc.) ma anche agire sulla qualità delle
nostre prestazioni , siano esse di
carattere sportivo, lavorativo o
artistico.
In generale,
pur non essendoci gravi
controindicazioni, è una metodica di
rilassamento sconsigliata nelle fasi
acute delle cardiopatie e nello
scompenso cardiaco, nei pazienti a
rischio di emorragie ed in alcune gravi
forme di gastropatia, nei casi di
ipoglicemia evidente, nelle forme
psicotiche acute ed in tutti quei casi
nei quali sia molto difficile motivare
il soggetto.
.:Scarica il file Audio per le
Istruzioni generali:.
.:Scarica il file Audio con le
istruzioni per la pratica domiciliare:.